La Laguna di Santa Gilla ipnotizza il visitatore con lo spettacolo mozzafiato dei suoi colori e delle sue atmosfere in costante mutamento. A questo compendio naturale unico al mondo la fotografa Marina Federica Patteri dedica una raccolta di foto che sarà esposta pubblicamente dal 6 all’11 novembre in Sa Manifattura. Continua a leggere ““Voci dalla Laguna”, l’esposizione fotografica”
La Laguna di Santa Gilla è un’area umida di vaste dimensioni situata nel sud della Sardegna. A questo compendio naturalistico, tra i più importanti del mediterraneo, è dedicato “Voci della Laguna”, libro multimediale della fotografa Marina Federica Patteri pubblicato in questi giorni dalle Edizioni Kappabit. Continua a leggere “È uscito “Voci dalla Laguna”, metalibro della fotografa Marina Federica Patteri”
Domenica 30 agosto alle ore 19.00, nel centro culturale EXMA’ di Cagliari, vi sarà la presentazione ufficiale di “Voci della Laguna”, il libro edito da Kappabit che la fotografa Marina Federica Patteri ha dedicato alla Laguna di Santa Gilla. Continua a leggere “Presentazione del volume “Voci dalla Laguna””
Come sanno le Amiche e gli Amici che seguono il blog, la fotografa della Casa di Prometeo Marina Federica Patteri sta sviluppando un progetto fotografico dedicato alla Laguna di Santa Gilla. Abbiamo quindi pensato di dare vita a un evento nel quale parlare di questa straordinaria area, cosi ricca di storia e bellezza, con i linguaggi a noi più consoni: quelli della creatività e dell’arte. L’otto giugno nella sala Nanni Loy di Cagliari andrà in scena “Voci dalla Laguna”, una serata dedicata alla Laguna di Santa Gilla durante la quale si alterneranno sul palco poeti, divulgatori, il complesso musicale dei VADE e naturalmente Marina. L’appello a prendere parte all’evento è stato raccolto dall’autrice Carmen Salis, con la quale abbiamo ormai una collaborazione consolidata, e i suoi Poeti Antonella Murgia, Luca Fiscariello, Cinzia Arrais, Rosi Miliddi, Erino Poli, Giulia Serra, Giuseppe Secci, Maria Assunta Capula, Alba Nora, Patrizia Flori; l’autrice Francesca Puddu, lo scrittore Roberto Brughitta, il professor Roberto Copparoni, il pescatore Emanuele Rais.
Un’opera rock dedicata a Dioniso, Dio dell’estasi e del vino, è il progetto nel quale è impegnato il complesso dei VADE. Il mito di Dioniso è ancora vivo e presente nella nostra società sotto molti punti di vista. La stessa religione cristiana risente dell’influenza del culto dionisiaco. Dioniso, inoltre rappresenta l’esaltazione della natura istintiva e irrazionale degli uomini. Il Dio dell’estasi, delle orge, dei piaceri convulsi che spazzano via, travolgendole, le consuetudini del vivere quotidiano comunemente accettate. Per tale ragione il culto del Dio è intimamente legato al vino che, con la sue virtù inebrianti, favorisce il raggiungimento di una condizione “dionisiaca”. Non si pensi tuttavia a Dioniso come al Dio della mera liberazione sessuale. Egli è l’amico degli uomini che vive tra loro, condividendone gioie ed estasi. Ciò lo differenzia in maniera sostanziale dalle altre divinità del Pantheon classico che vivono distanti e separati dal genere umano.
L’opera, intitolata “Dioniso, il Dio che si fece Uomo” e prodotta dalla “Casa di Prometeo”, racconterà la vita del Dio dalla sua nascita fino al ritorno a Tebe sua città d’origine attraverso episodi e vicende narrati nel mito giunto a noi. L’opera, destinata a essere eseguita nei teatri, combinerà la narrazione mitologica con la musica rock contemporanea. “Dioniso, il Dio che si fece Uomo”, andrà in scena in prima assoluta nel mese di dicembre.